Miscellanea

Cecilia Sala: la giornalista italiana arrestata a Teheran

Cecilia Sala

Ciao Reader! Oggi sono tornata con un nuovo articolo e parleremo di Cecilia Sala, la giornalista italiana arrestata a Teheran.

È stata da poco resa pubblica la notizia del sequestro di Cecilia Sala, la giornalista italiana inviata a Teheran, in zona di guerra, per effettuare delle indagini su un reporter.

La giornalista è stata sequestrata il 19 dicembre ed è tenuta nel carcere di Evin, a Teheran anche se si trova, fortunatamente, “in buone condizioni di salute”.

Il governo italiano, con il coinvolgimento della Farnesina e di Palazzo Chigi, si sta impegnando per farla tornare incolume in Italia.


Ma chi è Cecilia Sala?

Cecilia Sala, è una giovane giornalista italiana nata a Roma nel 1995; ha frequentato per diverso tempo la facoltà di economia presso l’università Luigi Bocconi di Milano, tuttavia senza conseguire la laurea.

Nel 2015 ha iniziato a collaborare come inviata e reporter con Vice; successivamente inizia a lavorare con Michele Santoro Servizio pubblico su LA7, dove diventa giornalista professionista.

Nel corso degli anni ha collaborato con Vanity FairL’Espresso, la Rai e Will Media, e ha lavorato nella redazione di Otto e mezzo su LA7.  Nel 2020 esce per Huffington Post Polvere, podcast sull’omicidio di Marta Russo in collaborazione con Chiara Lalli prodotto da Emons Record e Miyagi.

Nel maggio del 2021 la serie audio diventa anche un libroPolvere. Il caso Marta Russo, edito da Arnoldo Mondadori Editore Strade Blu. Dal 10 gennaio 2022 diventa autrice e voce di un nuovo podcast, Stories, di Chora Media, che racconta ogni giorno storie dal mondo.


L’arresto a Teheran

Nel corso della sua carriera, Cecilia Sala ha dimostrato forte coraggio e temperamento realizzando reportage da alcune delle zone più pericolose del mondo. Ha raccontato la guerra in Ucraina e la drammatica riconquista dell’Afghanistan da parte dei Talebani nel 2021. L’autrice, tramite una scrittura semplice ma d’effetto, riesce sempre a dar voce alle storie di resistenza, guadagnandosi una solida reputazione come reporter internazionale.

Il 19 dicembre 2024, durante una missione giornalistica a Teheran dove stava lavorando con un regolare visto da giornalista, Cecilia Sala è stata arrestata dalle autorità iraniane.

In molti si sono mobilizzati per tentare la scarcerazione della giornalista e un grande lavoro lo sta facendo il governo italiano che ogni giorno tramite mezzi di comunicazione, si tiene in contatto con il carcere di Teheran anche per sapere le condizioni della reporter.


L’arresto di Cecilia Sala rappresenta l’ennesimo episodio di repressione contro i giornalisti, in questo caso è in Iran, ma troppo spesso si sente di un nostro inviato/inviata arrestato e sequestrato e il paese in questione è sempre un paese poco sviluppato e con rigide regole e concezioni sulla libertà di stampa e di parola. Altro esempio lampante è la storia di Giulio Regeni, ricercatore italiano sequestrato e ucciso nel 2016 al Cairo, in Egitto e il corpo ritrovato circa un mese dopo con notevoli segni di tortura come ad esempio bruciature di sigarette sulla schiena.


Bene Reader per oggi è tutto;

Che cosa ne pensi di questa storia? Fammelo sapere nei commenti!

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