Ciao Reader! Oggi nuova recensione del libro L’Origine del Peccato di Liliana Marchesi.
L’Origine del Peccato di Liliana Marchesi è il primo volume di una trilogia paranormal romance pubblicata in self.

L’Origine del Peccato di Liliana Marchesi
Per me, scrivere la recensione di questo libro, è molto difficile, e non perché non mi sia piaciuto, anzi tutto il contrario.
Liliana, l’autrice di questo romanzo, è una persona importante con la quale collaboro da un po’.
Mi ha aiutato con la grafica del mio logo e cosa importante, senza di lei non ci sarebbe stato questo blog. Me lo ha creato da zero, e ha fatto un lavoro magistrale anche perché non è facile stare dietro le mie richieste che cambio ogni micro secondo e non volermi male…
Ho ritrovato questo libro per caso, in un giorno di pulizia della mail lavorativa e risale al 2020, una collaborazione vecchissima che non ricordavo molto bene, e ho voluto quindi provare a rileggerlo con occhi diversi, non più occhi di una bambina ma di una ragazza cresciuta che ha assaporato un poco la vita.
Dire che l’ho amato è riduttivo; la storia mi ha catturato pagina dopo pagina e l’ho divorato in circa tre giorni. Mi ha lasciato totalmente a bocca aperta perché non è stato assolutamente come me lo aspettavo.
Ho iniziato a leggerlo e pensavo a una trama ben precisa nella mia testa, poi pian piano che scorrevo cambiavo idea e poi ancora e ancora, fino al finale che è totalmente inaspettato e mi ha lasciato a bocca aperta.
All’inizio mi sono posta un milione di domande e mi arrabbiavo quando, invece che ricevere risposte, mi ritrovavo solo con altri dubbi, ma la fine è straordinaria; alcune domande hanno risposta ma tante altre crescono e ti lasciano con il fiato sospeso, infatti non vedo l’ora di iniziare il secondo volume perché ho bisogno di conoscere la storia e i segreti di Angeline.
Il mio personaggio preferito della storia? Forse ti sorprenderò caro lettore, ma stavolta non è un personaggio principale ad avermi catturata bensì uno secondario, che però a mio parere, ha un’importanza assoluta in molte situazioni, e sto parlando di Nimue, un Jinn (figura nata dall’unione fra un essere umano e uno immortale) molto coraggioso, che quasi si ribella alla sua natura e addirittura si rivolta a sua madre pur di seguire la sua strada e fare ciò che era più giusto per lui, anche se ciò significava abbandonare tutto e andare contro corrente.
A mio parere l’autrice ha voluto inserire il personaggio di Nimue quasi a voler mandare un messaggio nascosto ossia, mai abbassarci a qualcuno se secondo noi le scelte non sono quelle giuste, mai seguire qualcuno perché la nostra strada la scegliamo noi e basta, dobbiamo tracciare noi le linee della nostra vita, abbiamo a disposizione solo una matita e una gomma.
Fin dall’inizio credevo che il traditore fosse Adam infatti nutrivo poco amore per lui però alla fine è cambiato tutto, ho scoperto il vero nemico, come prova che non è tutto oro ciò che luccica e ho rivalutato Adam anche se il mio amore va a Mael e Donne (il suo segugio).
Adoro la coppia Mael/Angeline dalla prima volta che sono apparsi nella storia; non ci sono scene super spicy ma è romanticismo puro, non troppo stucchevole, che si apprezza e legge benissimo anzi, mi ha fatta sognare un po’, come se fossi su una nuvola volante morbida e candida.
Non sono una grande amante dell’instant-love né delle scene spicy in ogni luogo e momento senza alcun senso, invece queste inserite da Liliana, sono dolci, adatte anche a un pubblico anche un po’ più young perché non sono assolutamente volgari.
Liliana Marchesi ha voluto fare un retelling un tema molto difficile da affrontare, a parer mio, ossia la storia di Adamo ed Eva, la cacciata dal Paradiso con tutte le conseguenze che ci sono state.
Ci vuole un coraggio enorme per creare una trama su un argomento biblico e di una tale importanza, non solo dal punto di vista del credo, ma proprio della storia in generale, anche se non si ha una fede, tutti conosco questo tema con le annesse vicende, e il rischio di sfociare nel banale e già conosciuto, è letteralmente dietro la porta di casa, invece l’autrice riesce a circumnavigare questi mari con maestria senza cadere nelle grinfie dei mostri Scilla e Cariddi, davvero un lavoro impeccabile.
Per concludere, non posso fare altro che consigliarti questa lettura, Un po’ diversa dal mio solito ma merita veramente tanto, per il lavoro e lo studio che c’è stato sotto, per la stesura e la penna magistrale, che è fluida e scorre come acqua dalla fonte, ti cattura e attira a sé e non ti molla finché non finisci anche l’ultima sillaba dell’ultima pagina, dal prologo ai ringraziamenti presenti nell’opera.
A proposito di ringraziamenti, non ne parlo mai, ma in essi l’autrice ha voluto mettere una parte della sua esperienza nella ricerca di qualche casa editrice con cui pubblicare e invece ha trovato solo un oceano di squali i quali erano già pronti ad azzannare la carna alla ricerca di solo soldi senza cura dello scrittore. Vorrei ricordare inoltre che Liliana ha fondato il progetto Self Creation, con il quale assiste scrittori emergenti nelle varie fasi dell’auto pubblicazione. Affronta insieme a loro ogni singolo passaggio che dalla stesura del manoscritto porta alla pubblicazione (progettazione della storia, editing, impaginazione, conversione ebook, cover, strategia di lancio, promozione, sito web, newsletter) fornendogli le competenze e l’assistenza necessarie a diventare Editori di se stessi.
Una persona speciale, Liliana, che porterò sempre nel cuore.
Bene Reader, per oggi è tutto. Io ti mando un saluto virtuale e rimani collegato per non perderti i prossimi articoli!