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Recensione: Amore e Rinascita di una Donna Transgender di Nina Gaia

Amore e Rinascita di una Donna Transgender di Nina Gaia

Ciao Reader!  Oggi sono tornata con una nuova recensione ossia Amore e Rinascita di una Donna Transgender di Nina Gaia

Amore e Rinascita di una Donna Transgender è il titolo del libro d’esordio di Nina Gaia, dove vengono ripresi temi che l’autrice condivide dal 2022 come il superamento del dolore che nasce da una separazione, la conoscenza e l’espressione autentica di sé, il libro racconta anche la storia (vera) dell’amore e delle relazioni di una donna transgender


E nel mentre è successo che cambiassi io, e il mio sguardo.
Ho capito che a quel dolore dovevo dare un significato.
Ho capito che quelle fiamme dovevano bruciare, almeno fino a quando non avessero
fatto piazza pulita di vecchi pezzi di me.
Almeno fino a quando non mi avessero mostrato tutto ciò che non sono.
Facendo restare, ed emergere.


Amore e Rinascita di una Donna Transgender di Nina Gaia

Amore e Rinascita di una Donna Transgender di Nina Gaia

Circa due mesi fa, mi è stato mandato il materiale per la segnalazione dell’uscita di questo libro e appena ho saputo che ci sarebbe stata l’opportunità di poterlo leggere, subito mi sono inserita nella lista.

Amore e Rinascita di una Donna Transgender è una lettura che mi ha trasmesso immediatamente tantissime emozioni, e ho provato un’ empatia fortissima con l’autrice.

Sono stata veramente contenta di poter leggere questo racconto.


Questo è un racconto breve, ma ricco di emozioni, messaggi che vengono mandati; è un libro che racconta una storia, quella di Nina, ma anche lo scopo di insegnare; grazie alle esperienze dell’autrice, che ci vuole metterci in guardia; ci dice di vivere la nostra vita.

Ognuno di noi ha passato delle esperienze negative con l’amore, o se ancora non ci sei passat*, devi essere pront* per quando arriverà il tuo momento e sappi che avrai una spalla su cui piangere, dei consigli su come potrai uscire da questo circolo vizioso, perché questo libro è anche un invito a parlare, ad andare da uno psicologo per risolvere tutti i problemi che ci affliggono testa e corpo.


Mi è piaciuto molto l’excursus che l’autrice, Nina Gaia, fa all’inizio del libro; dice che non si rivolgerà a un plurale ma a una sola lettrice, in particolar modo alla parte femminile incanalata dentro ognuno di noi; ciò che viene raccontato è così intimo e delicato, assomiglia ai petali di una rosa, tanto belli quanto fragili, come l’essere umano.

Mi piace come l’autrice si sia voluta mettere a nudo per tutti noi.

È facile raccontare la storia degli altri ma quando invece è la nostra a dover essere raccontata?

Quando dobbiamo far riemergere mostri nascosti che pensavamo di aver lasciato sotto il letto?

È assai difficile quest’azione e ammiro come l’autrice ci sia riuscita, con un linguaggio semplice ma d’effetto, che ti cattura; una storia che ti prende e ti culla, come una ninna nanna; ti fa guardare il mondo e le prospettive con altri occhi, occhi maturi, di chi ha pianto tanto ma ora è rinata dalle sue ceneri e ha le forze di un uragano.


Nina Gaia ci racconta le sue emozioni partendo da quelle che proviamo quando scoppia un amore importante, di ciò che possiamo provare quando infatuati dalle sensazioni, non ci accorgiamo della realtà delle cose, ad esempio di quando esso, che appare come eterno e principesco in realtà nient’altro è, che una relazione tossica della quale non riusciamo ad uscirne perché è troppo tardi e ormai ci siamo finiti dentro con tutti le scarpe, come un vortice nel girone dei dannati all’Inferno che ci cattura e vorresti andare via ma sei bloccata lì e ti senti soffocare.


Curare le ferite di un amore tossico, è molto difficile e ci vuole tanto tempo e forza di volontà; purtroppo ne so qualcosa.

L’autrice parla di Gianluca, quello che credeva il suo vero amore che invece l’ha usata e distrutta. Io invece ho un altro nome, e quanto mi ha ferita lui, nessun’altro. Ero così innamorata che non vedevo la realtà, non vedevo come lui usasse solo il mio corpo e poi spariva per ritornare e ricominciare da capo. Ero troppo piccola ai tempi e immatura, ma nonostante il male che mi ha fatto, ne sono uscita vincitrice, anche se non con poche sofferenze e paranoie protratte nel futuro. E grazie a lui se ora sono la donna che sono e ne vado fiera; forse è vero, non tutto il male vien per nuocere. Mi aveva tolto il sorriso e l’anima come una sanguisuga, mi ha prosciugata ma piano piano ho ripreso a vivere.


Ho incontrato un altro uomo, e lui mi sta curando le ferite lasciate dal male; grazie a lui ho capito cosa sia realmente l’amore e di quanto non importi il pensiero degli altri, prima devi amarti tu; finché tu non ti ami, non potrai mai amare gli altri o finiresti solo per fare del male.


Io, lettore/lettrice voglio solo ricordati di vivere, sempre.

Anche se al momento il dolore ti sembra così forte da non riuscirci, tu prova, piangi, piangi tanto ma poi riprendi in mano la tua vita e vivi. Fregatene di tutto e tutti, la vita è solo una e assai preziosa, non lasciartela scappare per delle persone che non ne valgono neanche una briciola.


L’autrice, Nina Gaia, è una certezza, un faro luminoso in mezzo al mare dopo una burrasca.

Riesce a dare voce e anima ai pensieri di tutti con un’estrema delicatezza e calma, disarmante.

Fa della sua tristezza una missione, le sue esperienze che l’hanno segnata, ora sono il suo trampolino di lancio e niente e nessuno può fermarla.

Con una penna accogliente e fluida, come l’acqua, esprime tutta se stessa e ciò che ha imparato dal bene e dal male, dal positivo e dal negativo di un’esistenza che comunque è sempre vita perciò non va mai sprecata in alcun modo.

Parla di sessualità, in particolar modo quella femminile, della bellezza intrinseca dell’esistenza con tutte le sue problematiche, ma non è per niente volgare, anzi, umile e dolce.


Questo è davvero un libro imperdibile; che ti fa fare un tuffo dentro la tua anima e i tuoi sentimenti, quelli più remoti che hai sempre cercato di nascondere e dimenticare ma mentendoti, perché il passato torna sempre a galla e la vita, che si beffa di noi, ti porta sempre il conto da pagare, prima o poi.

I nostri scheletri ci accompagnano sempre, ogni nostro passo loro ci sono, sta a noi conviverci e lavorare affinché essi non possano farci del male invece noi dobbiamo lottare per sopraffarli e vincere.

Non conosco l’autrice, ma dopo questo libro e le sue parole, vorrei tanto conoscerla per imparare ancora di più dal suo passato e i suoi insegnamenti, sono per me, un grande tesoro.


Grazie ancora, Nina Gaia, per questo bellissimo viaggio.

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