Ciao Reader!
Oggi nuovo articolo speciale intitolato Letture LGBTQ e BOOKPRIDE.
Di per se stessa, l’omosessualità è limitante quanto l’eterosessualità: l’ ideale sarebbe essere capaci di amare una donna o un uomo; indifferentemente, un essere umano, senza provare paura, limiti, od obblighi.
Simone De Beauvoir

Ho voluto iniziare questo articolo con una citazione della scrittrice, filosofa e femminista francese Simone De Beauvoir.
Simone De Beauvoir, lotta tutti i giorni per l’equità del mondo LGBTQ+, e del fatto che bisognerebbe parlarne non solo durante il mese del Pride ( a giugno) bensì durante tutti gli altri 364 giorni. Con questa citazione, la femminista francese, vuole sottolineare l’importanza dell’amore e del fatto di non avere etichette di nessun genere e per questo, tuffarsi tra le pagine di un libro che racconta batticuori che hanno abbattuto barriere, biografici o frutto di fantasia, del passato e del presente, liberi da categorie (ostacolati, coraggiosi, nascosti o vissuti alla luce del sole), è sempre una buona idea per andare contro i pregiudizi di genere.
Aggiungo io, che bisognerebbe fare più divulgazione sia nelle scuole che su internet, grazie ai bookblogger e la forza dei social, che ad oggi guadagna sempre di più una fetta d’importanza nella società. Io, come tanti altri blogger, abbiamo nelle mani un’arma importantissima, ossia internet, che dovremmo usare solo positivamente con divulgazione di cultura e sensibilizzazione e non con contenuti frivoli, di poco spessore; tutti insieme potremmo dare una svolta alla generazione Z, e non essere solo quelli che tutti chiamano “generazione decadente e bigotta”.
Voglio ricordare che da oggi 8 marzo fino al 10, a Milano al Superstudio Maxi, ci sarà il BookPride, un evento con con un programma vastissimo, non solo per adulti ma anche per bambini.
Inoltre sono qui per consigliarti delle letture con tematiche LGBTQ+ che veramente valgono di essere conosciute. Non ci saranno solo romance ma anche libri narrativa.
Prima di parlarti dei libri, voglio nominare la Romance MM & LGBTQ+, un gruppo di diverse realtà editoriali e tutte che si occupano di scrivere e pubblicare Romance MM & LGBT+ di propria produzione. Il gruppo, che è per la primissima volta sponsor del Festival del Romance 2024, è composto da Lux Lab, Mary Durante, Eliana Matania Ruggiero, Leah Weston e AWE Edizioni.
Adesso, alcuni consigli di lettura:
Non potevo non iniziare da un grande classico che è apparso anche sugli schermi, ossia Chiamami col tuo nome di André Aciman, grande successo pubblicato nel 2019 dalla casa editrice Guanda di cui è uscito anche un seguito intitolato Cercami.

Elio è un ragazzo diciassettenne che ama la musica e la lettura, e trascorre le estati nella villa di famiglia nella Riviera ligure. Le sue tranquille giornate vengono però movimentate (e scombussolate) dall’arrivo di Oliver, uno studente statunitense di ventiquattro anni ospite del padre di Elio, professore universitario. Oliver passa l’estate alla villa per lavorare sulla sua tesi post dottorato, ma tra passeggiate e nuotate con l’adolescente Elio tra i due inizia a crescere un sentimento.
Questa, per me, è stata una lettura tormentata, un libro bellissimo (film un po’ meno); una trama poco definita, viene raccontata una storia d’amore nel suo crescendo, come un flusso di coscienza, un aumentare di sentimenti, paure, paura di essere scoperti e derisi a causa della società del tempo e i possibili pregiudizi, paura di un diciassettenne che non sa bene cosa sia l’amore né conosce bene la sua sessualità. Insomma, questo è un libro che ti farà emergere dentro un cocktail di emozioni, belle, brutte, a volte proverai antipatia per Elio e il suo essere così bambino ma poi lo vedrai crescere e maturare.
Facevamo finta di niente. Parlavamo di tutto fuorché di quello. Ma l’abbiamo sempre saputo, e che adesso non dicessimo nulla era un’ulteriore conferma. Avevamo trovato le stelle, tu e io. E questo capita una volta sola nella vita.

La seconda lettura s’intitola Carol di Patricia Highsmith (c.e La nave di Teeseo).
Therese, diciannove anni, è un’apprendista scenografa che, per raggranellare qualche soldo, accetta un lavoro temporaneo in un grande magazzino durante il periodo natalizio. Il suo rapporto sentimentale con Richard si trascina stancamente, senza alcuna passione tra voglia di coinvolgimento e desiderio di fuga.
La vita le appare come una nebulosa, come un’enorme incognita che non sa affrontare, finché in una gelida mattina di dicembre, nel reparto giocattoli dove lavora, non compare una donna bellissima e sofisticata, in cerca di doni per la figlia. I grigi occhi d Therese, diciannove anni, è un’apprendista scenografa che, per raggranellare qualche soldo, accetta un lavoro temporaneo in un grande magazzino durante il periodo natalizio.
Il suo rapporto sentimentale con Richard si trascina stancamente, senza alcuna passione tra voglia di coinvolgimento e desiderio di fuga. La vita le appare come una nebulosa, come un’enorme incognita che non sa affrontare, finché in una gelida mattina di dicembre, nel reparto giocattoli dove lavora, non compare una donna bellissima e sofisticata, in cerca di doni per la figlia. I grigi occhi della sconosciuta catturano Therese, la turbano e la soggiogano e d’un tratto la giovane si ritrova proiettata in un mondo di cui non sospettava nemmeno l’esistenza. È l’amore, delicato e titubante, languido e diverso, disperato e segnato da crisi e recriminazioni, eppur sempre sconvolgente come la vicenda che le due donne si apprestano a vivere…
Bisogna dire che ci vuole molto coraggio a scrivere un romanzo con tematiche così importante negli anni ’50, un libro che tratta di due donne che si scoprono omosessuali. Un libro con una sensibilità quasi innaturale, una delicatezza nello scrivere, e tanta passione senza alcuna necessità di dilungarsi nella descrizione di scene troppo erotiche…

Il terzo libro, viene considerato uno dei capolavoro della cultura giapponese moderna, e mi riferisco al romanzo Kitchen della scrittrice Banana Yoshimoto.
Kitchen racconta un doppio dramma famigliare dalle classiche tinte nipponiche. Un racconto delicato, triste e melanconico, proposto con uno stile nuovo, che tiene conto di alcuni stilemi del manga e della particolare cultura giapponese, piuttosto aperta in certi contesti alla discussione di tematiche sessuali di ogni genere.

Si continua a viaggiare nel mondo asiatico anche per la quarta lettura con La ragazza dello Sputnik di Murakami Haruki (Einaudi Editore).
Un intreccio amoroso particolarmente complesso, tra amore non corrisposto e sentimenti soffocati. Murakami racconta la storia di un giovane senza identità è il protagonista del romanzo. È innamorato di Sumire, una studentessa con una passione nostalgica verso la generazione beat e verso lo scrittore emblema di quella generazione, Jack Kerouac. Sumire, però, è a sua volta fatalmente attratta da Myu, una misteriosa e belliss ragazza che non può e non vuole amare: c’è un mistero da svelare, qualcosa del suo passato che ostacola i suoi sentimenti.
Adesso una piccola carrellata di romance: quinto e sesto libro, entrambi di Stefania Massetti, Second Chance e One step to you, entrambi firmati dalla Blueberry Edizioni.
Second Chance, un libro che affronta tematiche complesse quali la scoperta di sé e delle proprie origini, la genitorialità non programmata, la perdita ed il percorso di guarigione per affrontarla, l’accettazione di sé stessi, le gravidanze a rischio ed i pericoli dietro ogni angolo. Temi affrontati con il giusto tempo e spazio, senza dover correre e creare una lettura “superflua”.
One step to you, l’ho apprezzato di più rispetto l’altra lettura; vengono trattati temi importanti e con una delicatezza e sensibilità infinita.
Un romanzo che parla di un amore giovane ma solido, certamente, di amicizia profonda e tenace, ma anche di perdono e assumersi la propria responsabilità. Altri temi trattati, l’omofobia e importante, accettazione di sé.

Settimo libro, un romance young adult MM, quindi perfetto per gli adolescenti anche per aiutarli nell’addentrarsi nel mondo LGBTQ+ e a trovare la propria identità, Universo Dentro di Federica Caracciolo, pubblicato dalla Cherry Publishing.
Universo Dentro fu il mio primo romance con tematiche LGBT che lessi; avevo circa diciotto anni e ancora me lo ricordo. Me lo divorai, un libro leggero ma che fa pensare molto anche perché al suo interno l’autrice riesce a inserire e affrontare con una tranquillità invidiabile, tematiche profonde e “spinose” come la ricerca della propria sessualità, le violenze fisiche e psicologiche, il bullismo, i ricatti, l’autolesionismo, i pregiudizi, l’emarginazione e quindi il non sentirsi accettati da una società che pensa di crescere invece sta tornando sempre più indietro…
I due protagonisti della storia: Gabriele (Gab), un adolescente che si è sempre isolato che non ha mai avuto dei veri amici ed Emanuele (Em), un ragazzo tanto affascinate quanto enigmatico; stargli dietro non è facile perché sembra che nulla può scalfire quella corazza che si è creato, ma non è così perché al contrario è un ragazzo fragile che ama davvero e quando lo fa, teme solo di essere ferito e non compreso.

Ottavo libro, Prigioniera negli Inferi di Lianyu Tan pubblicato dalla VirgiBooks.
Prigioniera negli Inferi è un FF, che racconta il mito e la storia di Ade che rapisce Persefone, figlia di Demetra, e la conduce di forza con sé negli Inferi, per farla sua sposa.
Da sempre si pensa che Ade sia un uomo, ma se in realtà fosse stata una donna? Una figura emblematica e oscura…

Nono libro, una nuova pubblicazione della Always Publishing che devo assolutamente recuperare perché ne sono molto attratta e curiosa e sto parlando di Always Be My Baby di Naike Ror.
Premetto che amo molto questa autrice; conosciuta per caso passando alla Feltrinelli di Roma dove stava tenendo la presentazione di una nuova lettura, e incuriosita ho comprato il libro e mi sono fermata a sentire l’intervista; ne sono rimasta piacevolmente sorpresa e da lì la leggo sempre e poi, non potevo non apprezzarla, è Romana (precisamente de Latina) come me.
Anche questo uno young adult (con una copertina spettacolare tutta fumettata) con una storia d’amore fra due giovani amici nemici che scoprono di provare sentimenti l’uno per l’altro; un romanzo sull’amore, l’accettazione e la scoperta di sé.

Non potevo non terminare la lista con l’autrice che mi ha fatto innamorare al genere romance; l’ho scoperta giovanissima per caso e ad oggi rimane per me imbattibile, e poi è un’anima d’oro, la conosco personalmente.
Mi riferisco a Giulia Ross con i suoi romanzi Una notte per non dimenticarti e Ho scelto te, entrambi della Newton Compton Editori.
Amo entrambe le due letture, potrei rileggerle milioni e milioni di volte e sempre il batticuore mi verrebbe anche se fra i due, il mio preferito in assoluto è stato Una notte per non dimenticarti, temi delicati sono stati affrontati con una delicatezza nella penna invidiabile, mistero, amore, rabbia, tradimenti e anche poesia. Non mi dilungherò molto su questi due, posso solo invitarti ad andare a leggerli perché sono bellissimi.
Bene Reader per oggi è tutto; lasciami un commento se ti è piaciuto questo post e se ne vuoi altri su questo genere o più specifici di altre tipologie e mi raccomando, stay tuned per non perderti i prossimi post!